Differenze tra impianti in Zarconia e in Titanio
Impianti in zirconia e in titanio, quali sono le differenze?
Il titanio puro, è il miglior materiale per l’impianto dentale, poiché vari studi hanno riportato un’elevata percentuale di successo nell’ osteointegrazione dell’impianto nell’osso.
Questo materiale biocompatibile è utilizzato da circa 30 anni dimostrando alti tassi di successo.
Tuttavia, il colore grigio del titanio può essere svantaggioso e provocare problemi estetici, soprattutto se la situazione dei tessuti molli non è ottimale e il colore scuro risplende attraverso la sottile mucosa .
Quindi: Impianti in zirconia e in titanio, quali sono le differenze?
Una migliore alternativa al titanio, è costituita da materiali del colore dei denti come la Zirconia degli Impianti in Ceramica.
La Zirconia, possiede proprietà meccaniche più favorevoli rispetto al titanio, ha un’elevata tenacità alla frattura e si comporta come l’acciaio.
E’ utilizzato come nuovo materiale implantare, grazie ai massimi valori di resistenza alla flessione rispetto al titanio.
Questo fantastico materiale sembra essere in grado di sopportare carichi a lungo termine.
Uno studio sugli impianti in Zirconia, ha valutato clinicamente e radiograficamente la percentuale di successo di più impianti dentali, posizionati in ciascun paziente durante un periodo di follow-up di almeno 12 mesi fino a 48 mesi.
Si è potuto constatare che la mobilità non era presente in nessun sito.
La valutazione radiografica ha riportato il 100% di assenza di problematiche perimplantare.
Per tutti gli impianti, le registrazioni parodontali e radiografiche sono state ripetute 18 mesi dopo il posizionamento dell’impanti e i risultati sono stati sostanzialmente stabili.
Le superfici di Zirconia, ha mostrato una significativa riduzione della presenza di batteri, e questo fatto è probabilmente importante per la salute dei tessuti molli perimplantari.
Un’adesione batterica alle superfici implantari è un primo stadio di mucosite e perimplantite perimplantare; e la riduzione dell’adesione batterica sulla superficie degli impianti in zirconia favorisce la formazione di un sigillo mucoso che blocca il riassorbimento osseo precoce.