Coronavirus dal Dentista? 3 consigli per evitare la paura!
A causa del panico Coronavirus molte persone sono spaventate anche di prenotare visite mediche e dentistiche: effettivamente, come è successo in Cina e nel Nord Italia poi, centri medici e personale sanitario, avendo contatti stretti con pazienti infetti, possono diventare focolai di infezione.
Ecco 3 consigli per non cadere in preda al panico coronavirus
Ricordati che uno studio dentistico serio è blindato contro infezioni peggiori
I protocolli di igiene e disinfezione di uno studio dentistico sono studiati per renderlo un luogo protetto da malattie molto più contagiose e pericolose del coronavirus, come Hiv o Epatite.
Per questo motivo virus influenzali, per forti che siano, non possono essere trasmessi in uno studio dentistico: si tratta di un ambiente a prova di virus!
Molti materiali utilizzati sono monouso e quelli che non lo sono vengono sottoposti ad accurati protocolli e sono sterilizzati ed imbustati per garantire l’assoluta sicurezza.
Batteri, virus e funghi hanno una vita impossibile nello studio del dentista serio.
Nel nostro studio dentistico abbiamo ridotto al minimo il rischio, adottando in più questi accorgimenti:
- gli appuntamenti vengono dati con tempi ancora più ampi per evitare affollamento nella sala d’attesa
- tutti i professionisti stanno mettendo attenzioni differenti dal solito nella programmazione dei casi per aiutare ad arginare il contagio evitando affollamento degli studi e ponendo attenzione extra nella disinfezione anche di zone come l’area d’attesa e la segreteria
- Per garantire le cure necessarie a tutti cerchiamo di individuare casi sospetti e di curarli in orari specifici e con l’ausilio di particolari mascherine filtranti che permettono all’operatore di non infettarsi e successivamente si procede ad un’importante aerazione e disinfezione degli ambienti che garantisce un ambiente sempre disinfettato
Mantieni la tua igiene personale
Senza andare in giro in preda alla paranoia, ricordati che il principale vettore del contagio è la saliva il contagio tra persone avviene a una distanza di circa 2 metri. E’ possibile che un luogo chiuso e magari con persone sedute vicine l’una all’altra possa essere una situazione a rischio.
Lavati spesso le mani, solo acqua e sapone per circa un minuto già aiutano, o utilizza un gel disinfettante (o in assenza di esso, acqua ossigenata o alcool) è il primo protocollo di sicurezza anti-coronavirus. Evita di toccarti occhi, bocca e naso con le mani sporche o se sei in un luogo pubblico.
Inoltre c’è una probabilità di contrarre il virus da superfici metalliche sulle quale il virus può sopravvivere per qualche tempo, in questo caso ovviamente vale il consiglio di lavarsi le mani quando si tocca maniglie, pomelli in luoghi pubblici.
Usa la testa!
Mantieni la calma. Le statistiche ci dicono che l’80% dei casi di coronavirus guarisce normalmente e si comporta come una normale influenza, che sparisce con un decorso naturale e senza farmaci. Meno del 20% di casi sviluppa sintomi gravi che richiedono l’ospedalizzazione. La mortalità riguarda quasi sempre anziani, persone con complicazioni o immunodepresse.
Questo significa che nella maggioranza della popolazione il panico non è giustificato mentre le attenzioni e le precauzioni sono importanti perché si tratta di un virus nuovo che si diffonde in modo particolarmente veloce e anche con contagio asintomatico (cioè molte persone possono portare il virus anche senza mostrarne i sintomi).
Il coronavirus ha la possibilità concreta di fare ammalare milioni di persone in tutto il mondo con un conseguente rallentamento dell’economia globale e dei servizi ai cittadini ovunque, anche per le precauzioni che si stanno prendendo per evitarne la diffusione, ma non pensare che questo virus sia un pericolo mortale per tutti o che devi fare scorte di cibo e di disinfettante per sopravvivere all’apocalisse.
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