Diagnosi e trattamenti dei disturbi temporo-mandibolari
I disturbi temporomandibolari (TMD) sono un gruppo eterogeneo di condizioni muscoloscheletriche e neuromuscolari che coinvolgono il complesso dell’articolazione temporo-mandibolare, la muscolatura circostante e le componenti ossee.
Vi elencheremo diagnosi e trattamenti per disturbi temporo-mandibolari:
La TMD colpisce fino al 15% degli adulti, con un picco di incidenza tra i 20 ei 40 anni di età.
La TMD è classificata come intra-articolare o extra-articolare.
I sintomi più comuni includono dolore o disfunzione alla mascella, mal d’orecchi, mal di testa e dolore facciale.
L’eziologia della TMD è multifattoriale e include fattori scatenanti biologici, ambientali, sociali, emotivi e cognitivi.
La diagnosi si basa più spesso sull’anamnesi e sull’esame obiettivo.
La diagnostica per immagini può essere utile quando si sospettano malocclusioni o anomalie intra-articolari.
La maggior parte dei pazienti migliora con una combinazione di terapie non invasive, tra cui educazione del paziente, cura di sé, terapia cognitivo-comportamentale, terapia fisica e dispositivi occlusali.
Per fortuna oggi sempre più medici quando un paziente ha problemi riferito a questi distretti gli consigliano di rivolgersi ad uno gnatologo.
Cosa fare?
In questi casi bisogna bisogna rivolgersi ad un esperto in gantologia per capire la gravità della situazione.
Lo gnatologo effettuerà gli esami necessari per determinare diagnosi e trattamento.
Nel nostro centro SMILEDOC utilizziamo un approccio multidisciplinare che ci permette di valutare l’impatto globale dei problemi alla mandibola e di valutare soluzioni efficaci nel lungo periodo.
In qualsiasi delle situazioni precedenti ti ritrovi (potrebbero essere più di una contemporaneamente) non esitare a prenotare subito!