Maloclussione dentale: i problemi
Mediamente ogni persona apre e chiude la bocca circa 2000 volte al giorno. Questi movimenti ogni volta eseguiti si attivano sia i muscoli della faccia che quelli delle arcate dentali, del collo ed anche quelli delle strutture ossee delle arcate dentali.
Di conseguenza un’occlusione dentale scorretta può essere la causa scatenante di numerosi disturbi che si possono verificare in qualsiasi età.
Cos’è un’occlusione dentale scorretta?
Si parla di malocclusione oppure di occlusione dentale scorretta quando c’è un allineamento anomalo tra i denti presenti nell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore.
Le cause più comuni della malocclusione dentale
A volte la causa più comune della malocclusione dentale è di natura genetica. Tuttavia esistono anche alcuni comportamenti errati e delle patologie che possono influenzare l’insorgenza di una malocclusione.
Chi dorme spesso con il braccio sotto la testa, coloro che hanno l’abitudine di appoggiare il mento sulla mano e far usare il biberon ed il ciuccio ai bambini per un lungo periodo sono comportamenti che possono causare l’occlusione dentale scorretta.
Non solo, anche eventuali fratture mandibolari, le otturazioni che non sono state effettuate correttamente, il bruxismo e la perdita precoce dei denti sono possibili cause delle malocclusioni dentali.
Quando si è in presenza di un’occlusione dentale scorretta che non viene curata ci sono diversi problemi che si possono riscontrare:
- Disagio e perdita di autostima
- Carie, gengiviti e parodontiti
- Mal di schiena
- Tensione ai muscoli del cranio e del collo
- Problemi posturali
- Cifosi
Come si cura l’occlusione dentale scorretta?
La disfunzione occlusale viene diagnosticata attraverso la palpazione, l’osservazione clinica ad anche attraverso l’utilizzo di strumenti medici specifici oltre che radiologici.
Una volta diagnosticata la malocclusione dentale l’approccio terapeutico che preferiamo e che permette, in base alla nostra esperienza, risultati più stabili e naturali nel tempo è la terapia combinata gnatologica-ortodontica con un approccio di tipo neuro-occlusale.
Questo tipo di sistematica permette di diagnosticare e curare problemi in modo più globale a livello di salute e permette alla lunga il raggiungimento di un risultato migliore per l’occlusione e gli equilibri del paziente.